Tumore della vescica
Il tumore della vescica rappresenta una patologia frequente sia nel sesso maschile che in quello femminile. Tra i principali fattori di rischio noti vi sono il fumo di sigaretta (responsabile di almeno il 50% delle diagnosi) e alcune esposizioni professionali.
Come si manifesta?
La principale manifestazione clinica del tumore di vescica è l’ematuria, che può presentarsi in due forme:
- microematuria (riscontro di emazie all’esame chimico-fisico delle urine)
- macroematuria (emissione di urine rosse)
Come si diagnostica?
Benché un tumore di vescica possa essere riscontrato ad una ecografia addome, il principale strumento diagnostico è rappresentato dalla uretrocistoscopia.
Come si cura?
La resezione endoscopica transuretrale (TURB) è l’intervento che consente di asportare e quindi analizzare il tumore di vescica. Successivamente all’intervento, ad alcuni pazienti può essere data indicazione ad eseguire instillazioni di farmaci endovescicali per cercare di prevenire possibili recidive.
Quando il tumore infiltra la muscolatura vescicale, tenendo sempre in considerazione lo stato di salute generale del paziente, vi sarebbe indicazione ad un intervento di cistectomia radicale.
Nell’uomo questo intervento prevede l’asportazione di vescica, prostata e vescicole seminali.
Nella donna l’intervento prevede l’asportazione di vescica, utero, parte della vagina, tube e ovaie.
Tolta la vescica, si rende necessario creare una derivazione urinaria che prevede il posizionamento di un sacchetto sull’addome per raccogliere l’urina oppure la ricostruzione di una nuova vescica mediante un tratto di intestino.