Tumore del Rene
Il tumore del rene rappresenta una patologia molto variegata, che comprende sia forme benigne che forme maligne. La prognosi è determinata da molti fattori, in particolare la specifica natura del tumore e la tempestività del trattamento. Non sono stati dimostrati con certezza specifici fattori di rischio.
Come si manifesta?
Le masse renali sono infatti per lo più asintomatiche, e solo in una minoranza di casi possono provocare sintomi come dolore lombare o sangue nelle urine.
Come si diagnostica?
La maggior parte delle masse renali viene diagnosticata casualmente con una ecografia o una TC, generalmente eseguite per altri motivi.
Come si cura?
La nefrectomia parziale, ovvero l’asportazione della sola lesione renale preservando il resto dell’organo, rappresenta oggi il trattamento chirurgico di prima scelta in tutti i casi in cui essa sia tecnicamente fattibile.
Per masse renali molto grandi o nei casi in cui non sia tecnicamente eseguibile una nefrectomia parziale, è necessaria la nefrectomia radicale, ovvero l’asportazione dell’intero organo.
Nei Centri con elevata esperienza, la chirurgia renale viene eseguita per via mininvasiva laparoscopica o robot-assistita, garantendo al paziente meno dolore, minori perdite di sangue e un recupero post-operatorio molto rapido.
Calcolosi renale e ureterale
La calcolosi urinaria rappresenta una condizione molto frequente nella popolazione generale. Familiarità, predisposizione genetica, alterazioni del metabolismo, scarsa idratazione e una dieta non equilibrata sono i principali fattori alla base della formazione della maggior parte dei calcoli.
Come si manifesta?
La principale manifestazione clinica è rappresentata dalla colica renale, causata dall’ostruzione al deflusso dell’urina dal rene alla vescica da parte di un calcolo. Il movimento di un calcolo all’interno del rene può inoltre causare dolori/fastidi lombari altalenanti o costanti.
Benché non tutti i calcoli debbano necessariamente essere rimossi, la calcolosi urinaria rappresenta una condizione potenzialmente molto pericolosa, in grado di portare a infezioni, perdita di funzione del rene e, in casi estremi, decesso.
Come si diagnostica?
L’approccio diagnostico alla calcolosi urinaria si avvale essenzialmente di:
- anamnesi ed esame obiettivo
- ecografia addome
- TC addome
Come si cura?
Alcuni calcoli ureterali, specialmente se di piccole dimensioni, possono essere espulsi spontaneamente con l’idratazione e con o senza l’ausilio di una specifica terapia farmacologica.
I calcoli ureterali che non vengono espulsi spontaneamente necessitano invece di un trattamento chirurgico di ureterolitotrissia endoscopica.
I calcoli renali, invece, possono essere trattati con diverse metodiche in relazione ad alcuni fattori legati alle caratteristiche del paziente, del rene coinvolto e del calcolo. Le principali opzioni sono rappresentate da:
- litotrissia extracorporea con onde d’urto (ESWL)
- litotrissia intrarenale per via retrograda (RIRS)
- nefrolitotrissia percutanea (PCNL)
Oggi sono disponibili vari laser per il trattamento dei calcoli renali, in particolare:
- laser ad olmio
- Thulium Fiber Laser (TFL)
In pochi Centri selezionati è possibile essere sottoposti a litotrissia roboti-assistita di calcoli renali mediante utilizzo di uno specifico robot (ILY Robot).